Immaginate di poter gustare la vostra Seafood Chowder seduti ad un pub qualsiasi in attesa del vostro panino o sandwich, oppure in una visione più poetica nella panchina davanti ad un vecchio pub nel Connemara, lungo la Wild Atlantic way… comunque decidiate di gustarvela questo piatto irlandese che sa di mare sarà squisita! Come al solito ho voluto fare di testa mia e quindi dalla ricetta iniziale né è uscita una che pizzica un po’ di qua e un po’ di la. Anche questa volta vi devo dare gli ingredienti abbastanza precisi per 4 persone: 800 gr di pesce misto in grossi pezzi (nel mio caso il mio pescivendolo di fiducia, fa un misto per le zuppe che è fantastico: gamberi, capesante, tonno, salmone e altri pesci senza lische; 
fatevi dare anche dei ritagli di pesce per il brodo);
2 patata; 2 carota; 1 costa sedano ( bianco o verde a seconda di quanto delicata deve essere); 2 scalogno; burro; farina (io uso sempre quella senza glutine); panna da cucina; brodo di pesce; olio evo e brown soda bread per accompagnare. Iniziate con il preparare il brodo con i ritagli di pesce. Nel frattempo pulite il pesce se ce n’è bisogno ( tipo i gamberi, guscio e filo scuro) e se qualche pezzo e’ troppo grosso, fatelo a pezzi più piccoli. A parte fate un soffritto di olio evo, patate, carote, sedano e scalogno tagliati a cubetti. Aggiungete 2/3 cucchiai di farina, una noce di burro e amalgamate il tutto con una frusta in modo che non si formino grumi. 
( io ci ho messo un po’ più di farina e burro per diminuire la dose poi di panna). Aggiungete il brodo di pesce e fate cuocere per circa 20 minuti. Poi con il frullatore ad immersione riducete le verdure in pezzettini più piccoli, senza frullarle. Aggiungete il pesce e panna o brodo di pesce a seconda che sia troppo liquida o troppo densa. Fate cuocere ancora per 10 minuti circa; deve risultare una crema corposa, con pezzettoni di pesce e verdure visibili. Servite con una spruzzatina di pepe e una fetta di brown soda bread (a chi piace con un filino di irish salted butter!). Godetevela, ovunque voi siate!
Fonti: varie dal web, con un pizzico di fantasia personale
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