Monasterboice (in irlandese: Mainistir Bhuithe) è uno dei siti monastici irlandesi più antichi e affascinanti d’Irlanda.
Il sito comprende un cimitero (nel mondo celtico sono affascinanti come una qualsiasi altra attrazione), le rovine di due antiche chiese, una delle più belle e alte torri d’Irlanda e 3 interessanti croci celtiche.
La sua storia inizia nel lontano V secolo, quando St. Buithe (denominato in seguito Boyne, da cui prende il nome il fiume) discepolo di San Patrizio, fondo questo importante centro religioso, che poi successivamente perse la sua importante per la costruzione e lo sviluppo della vicina Mellifont Abbey.
Nel 968 i vichinghi si impadronirono del sito, ma furono immediatamente sconfitti dall’alto re di Tara.
Come la gran parte dei monumenti storici che l’Irlanda conserva e che arrivano a noi dal passato, anche questo sito ha passato incendi, scorribande, invasioni, lotte varie per il potere e non ultimo il passare del tempo, arrivando a noi come uno splendido elemento del patrimonio irlandese.
Croci delle scritture
Ma cosa si intende per croci delle scritture? Sono tre croci celtiche, di importanza molto rilevante, che presentano delle sculture scolpite e ancora abbastanza visibili, raffiguranti scene religiose (la caduta di Adamo ed Eva, l’omicidio di Abele, etc , etc).
High Cross di Muiredach
O croce del sud, è considerata una delle più alte e più belle croci celtiche d’Irlanda. Prende il nome dall’abate Muiredach, a cui fu dedicata la croce stessa. Bellissimo esempio di arte religiosa celtica; infatti all’inizio era usate per insegnare la religione a chi non sapeva leggere ( nei primi secoli la maggior parte delle persone). Oltre alle sculture a carattere religioso, potete trovare raffigurazioni di animali fantastici, intrecci, spirali e altri disegni.
West Cross
È considerata la croce più alta di Irlanda con i suoi 6.5 metri di altezza. Ha una base piramidale massiccia, una testa riccamente scolpita e un lungo albero.
North Cross
La più semplice delle tre croci e appare quasi incompleta nella sua semplicità. Sembra sia stata distrutta dai soldati di Cromwell e conserva solo poche incisioni.
Cosa vedere
Oltre a questi tre splendidi esempi di croci, il sito è famoso e riconosciuto per i resti dell’insediamento monastico: un vecchio cimitero, due chiese, due lastre tombali e una meridiana o orologio di massa e la bellissima torre rotonda.
Le due chiese sono molto antiche, quella del sud conserva ancora quasi intatto l’arco del presbiterio. Possiamo trovare anche due tombe paleocristiane.
Entrambe appoggiate su un muro della chiesa del nord, una a nord (più vicino alla torre rotonda) ed è inscritto O DO RUARCAN (una preghiera per Ruarcan), l’altra a sud ed è una tomba con intaglio che assomiglia a una parte di una croce con una estremità triangolare.
E poi la magnifica torre circolare, una volta considerata la più alta di Irlanda, che svetta con i suoi 30 metri. È abbastanza ben conservata, ma non vi si può accedere.
Sembra che in passato fosse un campanile, una torre di guardia e un rifugio per i monaci e per oggetti di valore durante gli attacchi vichinghi.
Come tutti i siti monastici della verde Irlanda (come Clonmacnoise, Glendalough etc) anche Monasterboice conserva un fascino incredibile che va oltre il tempo, oltre i monumenti che sono rimasti, in rovina o no e che fa dell’Isola di smeraldo un luogo magico, pieno di storia e di tradizioni.
Articolo di Cristina di Irelandream
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